lunedì 30 gennaio 2012

FINE DEL TRASLOCO

CHE FATICA!

Lo chiamavano Cesare. La fantasia al potere.


M. Biani su Liberazione

Strategia della pensione
20 luglio 2010 22:28
Fra qualche anno in molte città  

ci saranno delle targhe con su scritto 

“Qui Marcello Dell’Utri 

non si incontrò con nessuno”

http://triskeles.files.wordpress.com/2009/09/la-mafia-uccide1.jpg

Lo stemma del Comune di Buddusò


Lo stemma del Comune di Buddusò ricorda:


 I ruderi di due castelli costruiti nel Medioevo a difesa degli abitanti del paese

-La bassa montagna con altitudine di 700m sul livello del mare

-L'albero di sughero dorato simboleggia la ricchezza derivata dagli estesi boschi di sugherete, come l'erba dorata rappresenta la ricchezza di numerosi pascoli

-La pecora ed il toro ricordano i numerosi allevamenti ovini e bovini presenti nel territorio

-I colori dominanti sono il verde e l'azzurro, ornati da ricchi fregi d'argento e d'oro.



da  www.comunedibudduso.it/home/turismo.php

“La libertà è partecipazione informata”


SAS SEADAS


Foto pubblicata da ROSALUNA37



FESTA DEL LAVORO
01 maggio 2010 13:31

Narat antigu unu diciu latinu



Chi cand’as atzetadu unu favore



As perdidu sa tua libertade.



« Dice un antico proverbio latino che quando hai accettato un favore, hai perso la tua libertà »



Tiu Remundu Piras è considerato uno dei più grandi cantadores (improvvisatore) della poesia sarda del secolo XX. È ritenuto il più grande compositore di Modas. In un libro curato da P. Pillonca (Cagliari 1984) ne sono state raccolte 77, composte in un arco di tempo di circa 45 anni. La “moda” compare nelle competizioni da palco verso la metà degli anni Venti. Alcuni cantadores di buona fama rifiutavano questo tipo di componimento, che altri cultori considerano invece la “performance” poetica più distintiva dell’abilità dell’improvvisatore.

G. Spano la definì “lo scandaglio della vastità e ritentiva di mente (memoria) del cantore”. Molti appassionati del “canto” in poesia sostenevano che “in sa moda s‘idet su cantatore” (il cantore si valuta da come fa la moda).. È stato anche sostenuto che alla moda si sarebbe sovrapposto il “patrimonio dei trintases”. In realtà, essendo il trintases più antico della moda (non a caso chiamato spesso “modellu antigu” (modello antico), è più corretto pensare che sia stata la “moda” ad essere sovrapposta al trintases.

Fonte: miali.logudoresu





http://www.antiwarsongs.org/img/upl/nostrapatria.jpg



BUON 1° MAGGIO

ai cassintegrati, ai disoccupati, ai precari,..

a tutti.
Cappellacci indagato a Roma per l'eolico in Sardegna
15 maggio 2010 15:37


"Qui da noi
la mafia non e' mai entrata".


http://www.ilgiornale.it/foto-id=453797-x=800-y=800/cappellacci.jpg


Prende corpo con una serie di blitz dei carabinieri, inviati in Sardegna dalla Procura di Roma tra aprile e maggio, il filone dell'inchiesta sull'eolico nell'isola che vede ora tra gli indagati, per abuso d'ufficio e concorso in corruzione, anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci.

 Il suo nome era gia' finito nelle intercettazioni dei Ros assieme a quelli del chiacchierato uomo d'affari di orgine sarde, Flavio Carboni, e del coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini: dei tre l'unico che allora non risultava essere indagato era il presidente della Regione sarda.
da Rainews24

La liberta' e' partecipazione informata.
22 maggio 2010 14:06

La liberta' e' partecipazione informata.


http://www.antiwarsongs.org/img/upl/nostrapatria.jpg

PER LA LIBERTÀ D'INFORMAZIONE, PER LE LIBERTÀ COSTITUZIONALI


All’appello contro la legge bavaglio sulle intercettazioni hanno già aderito 177.000 persone, gruppi, sindacati e associazioni.


All’appello hanno dato il loro sostegno alcuni tra i maggiori costituzionalisti italiani:


Valerio Onida, Presidente dell’Associazione dei costituzionalisti italiani; Alessandro Pace, già Presidente della stessa associazione; Gaetano Azzariti; Lorenza Carlassare; Mario Dogliani; Gianni Ferrara.


Per approvare il disegno di legge è stata impressa una vistosissima accelerata ai lavori parlamentari Sono previste sedute mattutine, pomeridiane e notturne della Commissione Giustizia del Senato per concludere l’esame di un testo dall’impianto proibizionista e punitivo. E’ indispensabile moltiplicare gli sforzi per rafforzare l’opposizione a questo attentato alle libertà costituzionali.


Invitiamo tutti a a metterci la faccia, alla pagina Facebook http://bit.ly/cVcr10 che ha raggiunto il numero 52.000 adesioni oppure a firmare in calce l'appello che ha già raggiunto oltre 125.000 firme.


Articoli e info La rubrica di Repubblica "No Bavaglio"





“La libertà è partecipazione informata”



Al Senato la maggioranza cerca di imporre la Legge sulle intercettazioni telefoniche che scardinerebbe aspetti essenziali del sistema costituzionale.
Sono a rischio la libertà di manifestazione del pensiero ed il diritto dei cittadini ad essere informati.
Non tutti i reati possono essere indagati attraverso le intercettazioni e viene sostanzialmente impedita la pubblicazione delle intercettazioni svolte
Una pesante censura cadrebbe sull’informazione. Anche su quella amatoriale e dei blog (Art.28).
Se quella legge fosse stata in vigore, non avremmo avuto alcuna notizia dei buoni affari immobiliari del Ministro Scajola e di quelli bancari di Consorte.
Se la legge verrà approvata, la magistratura non potrà più intervenire efficacemente su illegalità e scandali come quelli svelati nella sanità e nella finanza, non potrà seguire reati gravissimi.
Si dice di voler tutelare la Privacy: un obiettivo legittimo, che tuttavia può essere raggiunto senza violare principi e diritti.
Si vuole, in realtà, imporre un pericoloso regime di opacità e segreto.
Le libertà costituzionali non sono disponibili per nessuna maggioranza.

Stefano Rodotà
Fiorello Cortiana
Juan Carlos De Martin
Arturo Di Corinto
Carlo Formenti
Guido Scorza
Alessandro Gilioli
Enzo Di Frenna

da nobavaglio.adds.it

Nel paese delle meraviglie

Dalla magia di Walt Disney Pictures e dalla fantasia del visionario regista Tim Burton nasce l'avventura epica in 3D ALICE IN WONDERLAND (Alice nel paese delle Meraviglie), una delle storie più amate di tutti i tempi riproposta in una chiave nuova, magica e fantasiosa.
http://www.film3d.it/images/alice_in_wonderland_3d.jpg
JOHNNY DEPP interpreta Mad Hatter mentre MIA WASIKOWSKA veste i panni della diciannovenne Alice, che dopo tanti anni torna nel mondo incantato da lei visitato quando era bambina; lì ritrova i suoi indimenticabili amici d'infanzia: il Coniglio Bianco, Pinco Panco e Panco Pinco, Toperchio, il Brucaliffo, lo Stregatto, e ovviamente, il Cappellaio Matto. Alice intraprende una nuovo, fantastico viaggio alla ricerca del suo destino e per porre fine al terrorizzante regno della Regina Rossa. Il nutrito cast di star comprende inoltre ANNE HATHAWAY, HELENA BONHAM CARTER e CRISPIN GLOVER.


Ogni cosa ha la sua morale,
se si sa trovarla.





SARDINIA MOB FEST 2010
17 aprile 2010 12:49

25 aprile – 1° maggio 2010


Sardinia Mob Fest è festa di mobilitazione sarda, un’occasione per mettere insieme energie creative. Questa isola è ora nota come quella dei cassintegrati, triste fama. E’ l’isola dei deprivati. Privati dell’acqua, dell’energia, dei paesaggi, del futuro. Si intravvedono all’orizzonte centrali nucleari, cantieri edili, orde di turisti. Ma di ricerca, conoscenza diffusa, informazione e programmazione neanche l’ombra. Alla festa vorremmo fare luce…


…ci manifesteremo a Santa Lucia di Siniscola (NU), al Campeggio “MobLab” dal 24 aprile al 02 maggio 2010, per “abitare” la politica.





Il MobLab sarà:


    *
       casa temporanea della presenza attiva

    *
       spazio della mobilitazione, del confronto e della liberazione

    *
       convivenza senza pregiudizi



Per una settimana il borgo di Santa Lucia di Siniscola (NU) ospiterà concerti, dibattiti, discussioni, espressioni artistiche, manifestazioni libere e creative per la democrazia partecipata, la “buona” politica, l’azione collettiva pacifica e appassionata.


LE TEMATICHE di questa prima mobilitazione saranno:


    *
       LIBERAZIONE – 25 aprile
      

          o
             Lo stato di diritto e la legalità: politica, giustizia e media

            
      

    *
       RADIOATTIVITA‘ (Chernobyl Day) 26 Aprile
      

          o
             Fonti energetiche alternative e sviluppo sostenibile

          o
             Gocce di Sostenibilità – Acqua Pubblica

            
      

    *
       AFFERMAZIONE – 27 Aprile
      

          o
             La politica delle donne

          o
             I diritti civili

          o
             La salute, il corpo, la mente

            
      

    *
       “SA DIE DE SA SARDIGNA” – 28 Aprile
      

          o
             Un’Isola Felice – Visioni di benessere in Sardegna

          o
             Un’Isola Triste – La Sardegna sfruttata: cemento e inquinamento

          o
             Lingue di fuoco sardo – Canti, musica, poesia

            
      

    *
       LIBERTA’ DI OPINIONE CRITICA – 29 Aprile
      

          o
             Libertà di stampa e censura

          o
             Democrazia in rete e politica nel WEB

            
      

    *
       RESPONSABILITA’ – 30 Aprile
      

          o
             La Cultura della Legalità: mafie e criminalità in Sardegna

            
      

    *
       LAVORO – 1° Maggio
      

          o
             Tavola rotonda – Nuove prospettive di lavoro: lavoratori ed esperti a confronto

          o
             Protesta in Musica

            
      





    *
       SITO :http://www.sardiniamobfest.eu/

La Carta de Logu promulgata da Eleonora d'Arborea alla fine del XIV secolo è un'opera di fondamentale importanza, diretta a disciplinare in modo organico, coerente e sistematico alcuni settori dell'ordinamento giuridico dello stato sardo indipendente dell'Arborea.



Consulta la Carta de Logu



La Carta comprende un codice civile e penale più un codice rurale, redatti al tempo del padre di Eleonora, il sovrano Mariano IV. La lingua è la variante arborense della lingua sarda. Con la promulgazione della Carta de Logu si intendeva anche ribadire l'autonomia del regno sardo nei confronti degli invasori aragonesi. La Carta de Logu segna una tappa storica anche livello europeo, fondamentale verso la piena attuazione di uno "stato di diritto", cioè uno stato in cui tutti sono tenuti all'osservanza e al rispetto delle norme giuridiche, grazie alla quale a tutti i cittadini veniva data la possibilità di conoscere le norme giuridiche e le relative conseguenze. La Carta de Logu sopravvisse alla fine del regno arborense e dei giudicati sardi, e rimase in vigore persino in epoca spagnola e sabauda fino all'emanazione del Codice di Carlo Felice nell'aprile 1827. Il suo valore è rimasto inalterato, anche se in parte ignorato, nel corso dei secoli. In essa l'attualità è pressante. Basti pensare alla tutela e alla posizione della donna; alla difesa del territorio e delle sue risorse; al problema dell'usura; all'esigenza di certezza nei rapporti sociali, tutti temi più volte affrontati nella Carta de Logu.



FONTE: sardegnacultura.it #
C'è l'Italia dei famosi e quella di chi sta perdendo il posto di lavoro
10 marzo 2010 10:29

Qualche settimana fa il governatore della Sardegna in quota Pdl, Ugo Cappellacci, si è spinto a dire che

"il problema della Sardegna sono i sardi".

Sì, quando fanno vedere com'è davvero un'isola dove non si può lavorare, per alcuni diventano un problema.





"Isola dei cassintegrati"



http://unionesarda.ilsole24ore.com/foto/ArticoloSezione/276336.jpg




All'Asinara i "naufraghi" sono soli per la maggior parte della giornata, dormono nei caseggiati abbandonati dell'ex carcere, si arrangiano per fare da mangiare. Negli ultimi giorni sono aumentate le visite: qualche politico locale, amici e curiosi ai quali gli operai danno informazioni sulla loro lotta.



NON ci sono i collegamenti ad alta tecnologia della tv e di Simona Ventura, e poi è la Sardegna e non i Caraibi: sono i cassintegrati dell'Asinara

Da oltre dieci giorni un gruppo di dipendenti della Vynils, ex Enichem, industria chimica di Porto Torres, si è autoesiliato all'isola dell'Asinara.



Alcoa, un giorno all'Asinara sull'isola dei cassintegrati I lavoratori Alcoa sbarcano all'Asinara



La loro è una provocazione, "perché c'è l'Italia dei famosi e quella di chi sta perdendo il posto di lavoro - dice uno di loro, Andrea Spanu - noi rappresentiamo quest'ultima e ci fa un po' rabbia che per avere visibilità ci siamo dovuti inventare una parodia della televisione e affidare la nostra iniziativa a Facebook".



DA La Repubblica

«Legami di legalità, legami di responsabilità»
20 marzo 2010 10:03
XV^  giornata dell'impegno e della memoria delle vittime della MAFIA

organizza da Libera- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, l'Associazione fondata da Don Luigi Ciotti,

per il giorno 20 marzo, a Milano, con partenza alle 10 dai Bastioni di Porta Venezia e arrivo a Piazza Duomo.





Dal 1996 solo due volte la manifestazione si è tenuta nel nord del Paese: a Torino ed a Modena.



Oggi è il momento di Milano e la scelta ha un significato importante: ricorda, infatti, a tutti noi che dagli anni '60 ad oggi le mafie vedono nella capitale lombarda la principale piazza del riciclaggio, non solo realizzato in ambito finanziario, ma anche – sempre più – mediante impiego dei proventi di reato in realtà imprenditoriali e commerciali "pulite".



http://www.educando.it/arealocale/fotoalbum/albums/userpics/10007/normal_Uno%20dei%20tanti%20striscioni%20presenti%20a%20Reggio%20Calabria.%20Lo%20reggono%20alcune%20persone%20vittime%20della%20mafia%20tra%20cui%20Rosanna%20Scopelliti%20e%20i%20geniotir%20di%20Attilio.JPG

BEATO IL POPOLO CHE NON HA BISOGNO DI EROI




Dopo Sicilia, Calabria, Campania e Puglia, la Lombardia è la regione con il maggior numero di immobili confiscati ai membri di associazioni mafiose e convertiti in luoghi di utilità sociale.